Aceto balsamico tradizionale DOP - 15 anni 10 cl

descrizione

L’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è senza alcun dubbio il più delicato dei condimenti. Per ottenere questo risultato, l’azienda Leonardi osserva tutte le regole imposte dalla tradizione e tutti i segreti che sono stati trasmessi da quattro generazioni, come il sottotetto ventilato, che permette di raggiungere le giuste temperature, e le batterie composte da 9, 12, fino a 15 botti disposte in ordine decrescente per volume e costruite con legni pregiati (quercia, castagno, ciliegio, frassino, gelso, ginepro) che si distinguono per i loro profumi inimitabili.

Per controllare ancora meglio la qualità del prodotto finale, l’azienda Leonardi coltiva e seleziona, con l’aiuto di collaboratori di fiducia, l’uva utilizzata nella fabbricazione dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.

Malgrado tutte le cure portate alla fabbricazione dell’aceto balsamico, la denominazione “tradizionale” diventa effettiva solo quando l’aceto balsamico di Modena viene assaggiato dalla Commissione del Consorzio dei produttori di aceto balsamico tradizionale di Modena. Il Consorzio effettua dei controlli regolari su tutta la filiera di produzione, garantendo che il prodotto sia conforme alle caratteristiche organolettiche che lo contraddistinguono.

È solo a questo punto che gli aceti balsamici di Modena accertati, possono essere imbottigliati in piccole bottiglie da 10 cl con la firma Giugiaro, un sigillo di tutela numerato e il logo del consorzio.

Nota: Perché un Aceto Balsamico Tradizionale di Modena possa esser considerato “vecchio”, deve essere invecchiato in fusto per almeno 12 anni dopo il capitolato d’oneri del Consorzio. Proprio per questo l’acetaia Leonardi ha deciso di prolungare l’invecchiamento minimo a 15 anni, superando le aspettative del Consorzio. Ecco a che punto l’azienda Leonardi è determinata nel voler produrre il miglior Aceto Balsamico Tradizionale di Modena al mondo.